Scopriamo insieme
tutto ciò che non pensavi
di voler sapere sul…

Su questa pagina trovi tanti contenuti extra su uno degli ortaggi più buoni: il Cavolfiore della Piana del Sele IGP!
Un po’ di storia, una ricetta esclusiva, un focus sulle sue proprietà benefiche e interessanti informazioni sulla sua provenienza.

Su questa pagina trovi tanti contenuti extra su uno degli ortaggi più buoni: il Cavolfiore della Piana del Sele IGP! Un po’ di storia, una ricetta esclusiva, un focus sulle sue proprietà benefiche e interessanti informazioni sulla sua provenienza e sulla filiera virtuosa che lo porta sulla tua tavola.

Un viaggio illuminante con
Maria Carlotta Vocca

Storia

Un viaggio illuminante con
Maria Carlotta Vocca

Nel 1835, il giovane Cavour, ispirato dai treni inglesi durante il suo viaggio, decide di trasformare l’Italia attraverso lo sviluppo ferroviario. Quando diventa primo ministro nel 1860, promuove la costruzione di 935 km di ferrovie in 10 anni, rivoluzionando i trasporti e l’economia.
Nel 1877-1879, il conte Jacini esplora l’agricoltura nel Regno d’Italia, rivelando che il cavolfiore della Piana del Sele è diventato un prodotto chiave per l’esportazione. I treni, ideati da Cavour come strumenti economici, facilitano la diffusione dei cavolfiori verso l’Italia e il Nord Europa.
I sindaci – come quello di Sala Consilina nel 1879 – auspicano l’espansione ferroviaria per migliorare l’esportazione. La rivoluzione culturale favorisce il cambiamento nelle campagne, rendendo il cibo non solo funzionale ma anche culturale e storico, riflettendo il paesaggio e la storia in continua trasformazione.

Nel 1835, il giovane Cavour, ispirato dai treni inglesi durante il suo viaggio, decide di trasformare l’Italia attraverso lo sviluppo ferroviario. Quando diventa primo ministro nel 1860, promuove la costruzione di 935 km di ferrovie in 10 anni, rivoluzionando i trasporti e l’economia.
Nel 1877-1879, il conte Jacini esplora l’agricoltura nel Regno d’Italia, rivelando che il cavolfiore della Piana del Sele è diventato un prodotto chiave per l’esportazione. I treni, ideati da Cavour come strumenti economici, facilitano la diffusione dei cavolfiori verso l’Italia e il Nord Europa.

L’articolo completo, Il Cavolfiore nella Provincia di Salerno e l’Inchiesta Agraria Jacini, 1877-1879, lo trovi qui

Naviga all’interno della mappa e scopri la ricerca di Stefano Jacini.

In occasione della ricerca archivistica incentrata sull’Inchiesta Agraria di Stefano Jacini e la coltivazione di cavolfiore (1877-1879), è stata realizzata una mappa interattiva esplicativa dell’orticoltura e produzione di cavolfiore nei Comuni della Provincia di Salerno.
Per ogni Comune presente nell’Inchiesta è stata riportata la trascrizione fedele del testo manoscritto.

Un ortaggio
sorprendente
e ricco di…

Il cavolfiore è un vero e proprio alleato per la salute, perché offre un apporto significativo di fibre benefiche per l’intestino e capaci di regolare l’assorbimento di colesterolo e zuccheri.
La sua presenza nella dieta è associata alla prevenzione dei tumori grazie a composti come il sulforafano, gli steroli e le proprietà immunomodulatrici, antibatteriche e antivirali del di-indolo-metano.

Proprietà

Cibo che cura,
cibo che ispira*

* Fonte: Humanitas.it

Il cavolfiore fornisce inoltre una dose preziosa di vitamina C, un potente antiossidante che sostiene le difese immunitarie e contribuisce alla sintesi del collagene.
Le vitamine del gruppo B promuovono un sano metabolismo, mentre la vitamina K gioca un ruolo cruciale nei processi di coagulazione.

Al cavolfiore non mancano inoltre…i minerali!
Il potassio contribuisce a proteggere la salute cardiovascolare, mentre il calcio e il fosforo sono essenziali per mantenere forti ossa e denti. Il manganese svolge un ruolo importante nelle difese antiossidanti dell’organismo.

Integrare il cavolfiore nella dieta non solo offre un piacere per il palato, ma rappresenta anche una scelta sana e nutriente per sostenere il benessere complessivo del corpo.

Il cavolfiore gourmet di
Chef stellato Davide Oldani

Il cavolfiore gourmet di
Chef Davide Oldani

Il progetto del Cavolfiore della Piana del Sele IGP è stato accolto con entusiasmo dallo chef stellato Davide Oldani, che ha presentato questa eccellenza nel corso di un evento organizzato presso il Ristorante Olmo di Cornaredo (MI), lo scorso 4 dicembre. Nel corso dell’evento, organizzato dalla OP Solco Maggiore, alla presenza di selezionati ospiti rappresentanti delle GDO e della stampa di settore, si sono incontrati lo Chef Davide Oldani e il prof. Cesare Gridelli, direttore del Dipartimento di Onco-Ematologia di Avellino. Da questo eccezionale confronto tra lo chef stellato e l’oncologo di fama internazionale, sono emersi diversi spunti di riflessione, a partire dal fatto che: un piatto salutare può essere in grado di dare interessanti soddisfazioni al palato, con le giuste tecniche di cottura ed altri accorgimenti è possibile esprimere un piatto gustoso e salutare dove le verdure diventano “il piatto” importante. Non solo la carne o il pesce, ma anche un ortaggio come il cavolfiore, secondo Davide Oldani, può diventare il “main dish”. Questo il progetto che lo chef ha a cuore e che promuove nel suo Ristorante Olmo dove anche i prodotti vegetali diventano protagonisti indiscussi delle preparazioni. “Il cuoco deve prima di tutto nutrire le persone…” poi stupirle, per questo lo chef ha accolto favorevolmente tutto quello che il Cavolfiore della Piana del Sele IGP è in grado di raccontare e di esprimere, a partire dalla sua bontà e dal territorio. “Ho accolto questo progetto perché ci sono tutti quei valori che ricerco all’interno delle materie prime: la grande qualità gestita da una filiera certificata e garantita e caratteristiche uniche come tutto ciò che riguarda gli aspetti nutraceutici”.

CAVOLFIORE BIANCO DELLA PIANA DEL SELE IGP ARROSTITO, ACCIUGHE SETATE E POLVERE DI CAFFE’

RICETTA:

Ingredienti per 4 persone: Per il cavolfiore: 600 g di cavolfiore bianco, 30 g di olio extravergine di oliva, 2 g di sale fino. Per la salsa: 100 g di cavolfiore bianco, 2 g di sale fino, 10 g olio extra vergine d’oliva. Per la finitura: 40 g di cavolfiore tagliato sottile, 30 g crema di acciughe, 4 g polvere di caffè.

PROCEDIMENTO:

Per il cavolfiore: Ricavare dei tranci dai cavolfiori e arrostirli in padella con l’olio extravergine d’oliva e tenere in caldo. Salare.

Per la salsa: Tagliare il cavolfiore bianco a pezzetti e cuocerlo a vapore. Frullare il tutto con olio extravergine d’oliva, regolare di sale e tenere in caldo.

Per la finitura: Disporre la salsa sui piatti, poi il cavolfiore arrostito, la crema di acciughe, la polvere di caffè ed in fine le fette di cavolfiore crudo.

Buon appetito!

Il progetto del Cavolfiore della Piana del Sele IGP è stato accolto con entusiasmo dallo chef stellato Davide Oldani, che ha presentato questa eccellenza nel corso di un evento organizzato presso il Ristorante Olmo di Cornaredo (MI), lo scorso 4 dicembre. Nel corso dell’evento, organizzato dalla OP Solco Maggiore, alla presenza di selezionati ospiti rappresentanti delle GDO e della stampa di settore, si sono incontrati lo Chef Davide Oldani e il prof. Cesare Gridelli, direttore del Dipartimento di Onco-Ematologia di Avellino. Da questo eccezionale confronto tra lo chef stellato e l’oncologo di fama internazionale, sono emersi diversi spunti di riflessione, a partire dal fatto che: un piatto salutare può essere in grado di dare interessanti soddisfazioni al palato, con le giuste tecniche di cottura ed altri accorgimenti è possibile esprimere un piatto gustoso e salutare dove le verdure diventano “il piatto” importante. Non solo la carne o il pesce, ma anche un ortaggio come il cavolfiore, secondo Davide Oldani, può diventare il “main dish”. Questo il progetto che lo chef ha a cuore e che promuove nel suo Ristorante Olmo dove anche i prodotti vegetali diventano protagonisti indiscussi delle preparazioni. “Il cuoco deve prima di tutto nutrire le persone…” poi stupirle, per questo lo chef ha accolto favorevolmente tutto quello che il Cavolfiore della Piana del Sele IGP è in grado di raccontare e di esprimere, a partire dalla sua bontà e dal territorio. “Ho accolto questo progetto perché ci sono tutti quei valori che ricerco all’interno delle materie prime: la grande qualità gestita da una filiera certificata e garantita e caratteristiche uniche come tutto ciò che riguarda gli aspetti nutraceutici”.

CAVOLFIORE BIANCO DELLA PIANA DEL SELE IGP ARROSTITO, ACCIUGHE SETATE E POLVERE DI CAFFE’

RICETTA:

Ingredienti per 4 persone: Per il cavolfiore: 600 g di cavolfiore bianco, 30 g di olio extravergine di oliva, 2 g di sale fino. Per la salsa: 100 g di cavolfiore bianco, 2 g di sale fino, 10 g olio extra vergine d’oliva. Per la finitura: 40 g di cavolfiore tagliato sottile, 30 g crema di acciughe, 4 g polvere di caffè.

PROCEDIMENTO:

Per il cavolfiore: Ricavare dei tranci dai cavolfiori e arrostirli in padella con l’olio extravergine d’oliva e tenere in caldo. Salare.

Per la salsa: Tagliare il cavolfiore bianco a pezzetti e cuocerlo a vapore. Frullare il tutto con olio extravergine d’oliva, regolare di sale e tenere in caldo.

Per la finitura: Disporre la salsa sui piatti, poi il cavolfiore arrostito, la crema di acciughe, la polvere di caffè ed in fine le fette di cavolfiore crudo.

Buon appetito!

Come natura
conserva

Per chiudere il ciclo e per avere il Cavolfiore della Piana del Sele I.G.P. sempre pronto da portare in tavola, Sapore Maggiore ha pensato a una linea di cavolfiori trasformati, sfiziosi, pronti all’uso, conservati in aceto.

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