Nel sito archeologico di Sa Osa, scoperto durante scavi d’emergenza in Sardegna (2008–2009), è emersa un’antica comunità attiva soprattutto nell’età del Bronzo. In un’area soggetta a esondazioni del fiume Tirso, sono stati trovati pozzi e strutture che testimoniano un’economia agricola molto sviluppata. In particolare, il pozzo N ha restituito eccezionali resti organici, tra cui semi di melone risalenti al 1300–1100 a.C.: si tratta della più antica prova della presenza di meloni in Europa e nel Mediterraneo occidentale. Le analisi genetiche mostrano che questi meloni erano varietà non dolci, simili a forme tradizionali mediterranee, probabilmente introdotte dal Vicino Oriente. Il pozzo, inizialmente usato per l’acqua, divenne poi anche luogo di scarto, come indicano tracce biologiche umane e animali. Sa Osa rappresenta così un caso raro di conservazione e testimonianza della vita quotidiana e agricola nell’età del Bronzo.
Leggi l’articolo completo I semi di Melone e il sito di Sa Osa






